L’originale di Luca Montersino nasce con i frutti di bosco;
essendo periodo di pesche ho deciso di farla con questa frutta, pur sapendo che
cromaticamente, soprattutto nella stratificazione interna, avrebbe perso
qualcosa!
Con queste dosi ho fatto una torta da 24 cm, è avanzata
della ganache, che ho congelato nelle stampo d silicone a semisfere piccole, e dei ritagli
di biscotto charlotte, anche loro congelati in attesa di una degna fine!
Biscotto charlotte:
180 g di albumi
167 g di zucchero
120 g di tuorli
167 g di farina
Mescolare gli albumi con lo zucchero e, nel microonde o sul
fuoco, scaldarli fino a una temperatura di circa 40°. In planetaria o con le
fruste montare bene il composto, dopodiché a mano unire prima i tuorli precedentemente
sbattuti e la farina setacciata con delicatezza mescolando dal basso verso
l’alto.
Mettere l’impasto in un sac a poche con bocchetta liscia da
10 mm e su una teglia ricoperta da carta forno formare tanti salsicciotti uno
vicino all’altro. Spolverizzare con zucchero a velo e infornare a 200° per 6/7
minuti circa.
Ganache:
350 g di cioccolato bianco
350 g di purea di pesche
Scaldare metà purea di frutta, aggiungere il cioccolato
tagliato a pezzi e mescolare finché non sarà sciolto. Unire il resto della
purea fredda e far raffreddare.
Crema pasticcera:
200 g di latte intero
50 g di panna fresca
75 g di tuorli
75 g di zucchero
19 g di amido di mais (nella ricetta originale metà amido di
mais e metà di riso)
Vaniglia
Montersino per farla usa il metodo “vulcano” (montare i
tuorli, incorporare gli amidi e unire questo composto al latte/panna portati a
bollore mescolando con una frusta), io l’ho fatta nel classico modo.
Mescolare in un pentolino i tuorli, lo zucchero e i semini
di vaniglia con una frusta, aggiungere gli amidi e la panna e il latte scaldati
nel microonde. Continuare a mescolare finché non raggiunge il bollore. Togliere
dal fuoco e farla raffreddare immergendo il contenitore in acqua fredda e
ghiaccio.
Crema chantilly:
300 g di crema pasticcera
400 g di panna
6 g di gelatina in fogli
Sciogliere la gelatina precedentemente ammollata in metà
crema pasticcera riscaldata; aggiungere al resto della crema pasticcera.
Montare la panna ben fredda di frigo e incorporarla
delicatamente alla crema.
Bagna al vinsanto:
60 g di acqua
30 g di zucchero
20 g di vinsanto
Qui le dosi sono un po’ a sentimento! Scaldare l’acqua e lo
zucchero per far sciogliere quest’ultimo. Fuori dal fuoco aggiungere il
vinsanto.
Per il montaggio:
panna
pesche
gelatina
Foderare il cerchio con una striscia di acetato; tagliare un
rettangolo di biscotto in modo da fare il bordo, per questa misura di torta ce
ne vorranno due, quando tagliate il secondo state un po’ abbondanti in
lunghezza e stringetelo bene in modo da sigillarlo. Per l’altezza state un cm
sotto l’acetato, in modo che si veda anche la crema una volta finito.
Dal biscotto tagliare anche due cerchi, leggermente più
piccoli del diametro interno che rimane una volta messo il bordo.
Adagiare il primo e bagnarlo con la bagna al vinsanto.
Mettere la crema chantilly in un sac a poche e fare un primo strato, sopra
questo metterne uno di ganache e delle fettina di pesca.
Appoggiare il secondo disco di biscotto premendo
leggermente, bagnarlo e terminare con la rimanente crema chantilly fino a
superare di un cm il bordo di biscotto.
Mettere in congelatore.
5/6 ore prima del servizio estrarla dal cerchio, decorare a
piacere con panna montata e pezzetti di pesca (io li avevo tagliati prima
mettendoci un po’ di succo di limone e poi sulla torta passato un velo di
gelatina) e farla finire di scongelare in frigorifero.
Io grazie al caldo di questi giorni ho litigato con la panna
che non si montava, ho così dovuto fare un altro po’ di crema pasticcera
(sempre con aggiunta di gelatina) da aggiungere alla panna.
Stupenda!! Brava brava...questa mi piacerebbe provarla
RispondiEliminagrazie!! molto buona, anche se visivamente rende di più con i frutti rossi!
Eliminagrazie!! molto buona, anche se visivamente rende di più con i frutti rossi!
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